Una delle più antiche famiglie romane, risalente all'età arcaica fu molto potente durante tutta l'età repubblicana ed espresse personaggi illustri anche durante i primi due secoli dell'epoca imperiale.
E' incerta l'origine geografica della gens Cornelia ma sappiamo che in età monarchica (tradizionalmente sotto Servio Tullio) prese il suo nome la Tribù Rurale Cornelia che occupava una regione situata a sud di Roma nel Lazio Meridionale e nell'Umbria.

Rami della Gens Cornelia
Nel corso dei secoli la gens Cornelia si suddivise in diverse famiglie prevalentemente di condizione patrizia: Scipioni, Lentuli, Dolabella, Meruli, Sullae, Balbi, Cinna.
Furono rami plebei i Nepote ed i Galli.

Le leggi Cornelie
L'insieme delle leggi proposte dai membri della Gens Cornelia che furono approvate durante il periodo repubblicano.
Comprende le leggi de proscriptione (88-80 a.C.) che regolavano la vendita dei beni dei proscritti e l'assegnazione dei loro terreni ai veterani.
Sotto Silla vennero emanate la Lex Cornelia de Tribunicia Potestate che limitava sensibilmente il potere dei tribuni della plebe e la Judiciaria che restituiva ai senatori le funzioni del giudice.
Tutti provvedimenti, ovviamente, favorevoli all'aristocrazia senatoriale alla quale da sempre la Gens Cornelia apparteneva.



Luoghi di Roma connessi alla Gens Cornelia
- Sepolcro degli Scipioni