Centro della Basilicata in provincia di Potenza (42 km) a 833 msm.
Il territorio comunale ha una superficie di 77 kmq. e confina con i comuni di Cancellara, Forenza, Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, Pietragalla.
La popolazione è di circa 2500 abitanti.

Cenni storici
Sugli insediamenti del VI secolo a.C. nacque una colonia a carattere militare denominata Acheruntia.
Ebbe notevole importanza militare nel medioevo. Nel 547 fu conquistata da Totila che vi stabilì un presidio e presto ripresa dal generale bizantino Giovanni il Sanguinario.
In seguito contesa fra Longobardi e Bizantini, nel 1041 fu conquistata dai Normanni che iniziarono la costruzione della Cattedrale.
Nel 1080 la regina normanna Costanza d'Altavilla sposò Enrico IV di Svevia e Acerenza passò agli Svevi divenendo roccaforte ghibellina.
Nel XIII secolo la città passò agli Angioini, quindi agli Aragonesi sotto il cui regno crebbe di importanza ma nel 1456 fu quasi distrutta da un terremoto.
Nel 1477 fu acquistata dal napoletano Matteo Ferrillo conte di Muro Lucano. Sotto la signoria dei Ferrillo la città fu ricostruita ed ingrandita. Nei secoli successivi fu feudo di varie famiglie fra cui gli Orsini, i Lancillotti, e i Panni. Seguì poi le vicende comuni dell'Italia Meridionale durante il periodo napoleonico e dalla fondazione del Regno d'Italia.
Acerenza fu colpita dal sisma del 23 novembre 1980.


Chiese
Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Canio Vescovo.