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Castel Sant'Angelo - Mole Adriana



Provenienza immagine: dalla rete
Castel Sant'Angelo visto dal Ponte Vittorio Emanuele II
Di Luca Aless - Opera propria, CC BY-SA 3.0
Situato lungo il Tevere presso l'inizio di Via della Conciliazione, Castel Sant'Angelo è il grandioso mausoleo che l'imperatore Adriano volle costruire per la propria sepoltura e per quella dei suoi successori.
La sua costruzione iniziò nel 123 d.C. e terminò intorno al 162, dopo la morte di Antonino Pio, nell'edificio furono sepolti Adriano ed i successivi imperatori fino a Caracalla, morto nel 217.
L'edificio originale era composto da un basamento quadrato su cui poggiava un cilindro di 64 m. di diametro ricoperto dalla vegetazione e sormontato da un secondo cilindro di minori dimensioni.
Per l'accesso al mausoleo, che si trovava in una zona periferica, Adriano fece costruire il ponte antistante, Pons Aelius che oggi si chiama Ponte Sant'Angelo.
Esistono ancora le tre grandi sale destinate ad accogliere le tombe degli imperatori e la doppia rampa che le collega.
La prima importante modifica fu apportata nel 271 quando Aureliano, costruita la nuova cerchia di mura, dotò la struttura di fortificazioni e la circondò di mura che nel 403, sotto Onorio, vennero collegate alle Mura Aureliane.
Nel 552 il generale bizantino Narsete espugnò la roccaforte che i Goti di Totila, occupando Roma, avevano organizzato intorno a Castel Sant'Angelo.
Nei successivi secoli del Medioevo il mausoleo mantenne la sua funzione militare e difensiva come caposaldo del governo pontificio.
Bonifacio IX affidò all'architetto Niccolò Lamberti la realizzazione di nuove fortificazioni. I papi occuparono spesso il loro appartamento all'interno della mole e Paolo III, nel XVI secolo, lo fece ristrutturare. Niccolò V fece costruire tre dei quattro bastioni angolari, il quarto fu aggiunto da Alessandro VI.
Le fortificazioni esterne furono perfezionate e completate da Pio VI e Urbano VIII.
Tramite il portale (opera di Giovanni Sallustio Peruzzi del 1556), il Cortile del Salvatore e l'Ambulacro, si accede al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, ospitato all'interno del mausoleo.
Lo sviluppo interno di Castel Sant'Angelo è molto complesso e comprende ambienti e strutture architettoniche realizzate in epoche diverse:
- l'armeria di Clemente X su disegno di Gian Lorenzo Bernini
- il grande Dromos con volte a botte ed il vestibolo in cui si trovava la statua di Adriano
- il Cortile d'Onore o dell'Angelo dove la statua dell'Arcangelo Michele che rinfodera la spada scolpita da Raffaello da Montelupo fu sostituita nel 1752 con l'attuale statua in bronzo
- la sala della Giustizia
- le due sale di Clemente VII (San Sebastiano e San Giovanni Battista di Niccolò di Liberatore, San Sebastiano di Fiorenzo di Lorenzo, Redentore e S. Onofrio di Carlo Crivelli, Madonna col Bambino e Santi di Luca Signorelli)
- la sala d'Apollo
- la cappella di Leone X
- il cortile del pozzo
- le prigioni storiche
- la loggia di Paolo III attribuita a Antonio da Sangallo il Giovane
- la sala Paolina, progetto di Perin del Vaga
- la camera del Perseo
- la camera di Amore e Psiche (Madonna di Bartolomeo Montagna, Donna con Liocorno di Luca Longhi, Cristo portacroce di Sebastiano del Piombo)
- la sala della Biblioteca
- la camera dell'Adrianeo (Ecce Homo di Giovanni Baglioni, Baccanale di Dosso Dossi)
- la camera dei Festoni (Cortile Belvedere e fanciulla con Liocorno attribuito a Prospero Fontana, San Girolamo di Lorenzo Lotto)
- la sala delle Colonne (Santo Francescano di Jacopo della Quercia)



Riferimenti letteratura:
  • Storia Augusta
  • Procopio di Cesarea - La guerra gotica
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare
  • Alfonso Capecelatro - Storia di Santa Caterina da Siena e del Papato del suo tempo



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