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Belgio



Informazioni generali
Nazione dell'Europa Occidentale
Confini: Paesi Bassi, Germania, Lussemburgo, Francia, Mare del Nord
Superficie: 30.510 kmq.
Popolazione: circa 11 milioni di abitanti
Denominazione ufficiale: Regno del Belgio
Capitale: Bruxelles
Governo: Monarchia parlamentare federale
Lingue: Fiammingo, Francese, Tedesco
Religione prevalente: Cattolicesimo
Paese membro dell'Unione Europea

Regioni
Fiandre
Vallonia
Regione di Bruxelles

Cenni storici
In età romana il territorio dell'attuale Belgio, nella Gallia Settentrionale, era abitato da un gruppo di tribù dalle origini miste, germaniche e celtiche, che i Romani chiamavano Belgae.
Nel 57 a.C. Giulio Cesare conquistò la regione che entrò a far parte dell'impero romano.
Dal V secolo il Belgio fu annesso al regno dei Franchi e nel IX secolo all'impero di Carlo Magno. Quando l'impero fu suddiviso tra gli eredi di Carlo Magno, la parte che comprendeva il Belgio andò a Lotario e prese il nome di Lotaringia.
Dal IX al XII secolo furono costituiti in Belgio diversi stati: Contea delle Fiandre, Ducati di Brabante, di Limburgo, di Lussemburgo, Contea di Hainaut, Contea di Namur e altri minori.
Durante il Medioevo questi territori rimasero coesi grazie alla comunanza di cultura e di interessi economici e accanto all'agricoltura si svilupparono attività artigianali e commerciali. Nel periodo dal 1384 al 1482 il Belgio fu riunificato sotto i duchi di Borgogna.
Dal 1500 al 1700 fu governato dagli Asburgo di Spagna, nel XVIII secolo dagli Asburgo d'Austria.
Con il trattato di Campoformio del 1794 il Belgio passò alla Francia e fu sottoposto ad un regime militare che fu mitigato con l'avvento di Napoleone. Conclusa la parentesi napoleonica, nel 1815 fu costituito il regno dei Paesi Bassi che incluse anche il Belgio.
Nel 1830 i Belgi insorsero contro il re Guglielmo I e il 4 ottobre 1830 dichiararono l'indipendenza del loro paese. Nel 1831 i Belgi elessero il principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Gotha (Leopoldo I) ma solo nel 1839 il re Guglielmo dei Paesi Bassi riconobbe l'indipendenza del Belgio. Nel 1865 a Leopoldo I successe il figlio Leopoldo II che intraprese la politica di espansione che portò alla conquista del Congo.
Nel 1914 il Belgio fu occupato dai Tedeschi ma al termine della guerra ottenne l'assegnazione di territori appartenuti alla Germania.
Nel 1940 i Tedeschi invasero di nuovo il Belgio e fecero prigioniero il re Leopoldo III deportandolo in Germania. Nel 1944 venne nominato re Carlo, fratello di Leopoldo. La questione fu risolta nel 1950 con un referendum popolare che richiamò al trono Leopolo III il quale abdicò nel 1951 in favore del figlio Baldovino I.
Dal 1960 il Belgio perse i territori africani. Nel XX secolo si accentuò l'autonomia delle due principali comunità, fiamminga e vallonia, tanto che dagli anni settanta non esistono più partiti nazionali.
L'attuale re Filippo del Belgio è in carica dal 21 luglio 2013.

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