Con il termine Tarquini si indicano generalmente i tre re di Roma di origine etrusca (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo) e vari membri della loro famiglia come Sesto Tarquinio e Arunte Tarquinio figli di Tarquinio il Superbo.
Alla famiglia apparteneva anche Lucio Tarquinio Collatino, marito di Lucrezia, che insieme a Giunio Bruto ricoprì il primo consolato della repubblica prima di essere esiliato proprio a causa della sua parentela con lo spodestato tiranno.
Anche Mommsen riconosce i fondamenti storici della leggenda di Tarquinio il Superbo, della sua casata e della sua cacciata da Roma. La monarchia fu rovesciata perché i re avevano abusato del proprio potere, avevano trascurato la funzione del senato, avevano ammassato ricchezze ed imposto gabelle. Il risentimento dei Romani contro i re destituiti durerà nel costume cittadino per i secoli a venire ed ogni romano giurerà di non tollerare mai alcun re.
L'ultima dinastia regnante fu bandita da Roma e riparò a Cere, è improbabile invece che gli Etruschi siano intervenuti contro gli insorti come racconta la tradizione.

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

Cicerone - La Repubblica

Ovidio - Fasti

Virgilio - Eneide

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Agostino di Ippona - La città di Dio

Niccolò Machiavelli - Discorsi sopra la prima decade di Tito Livio

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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