39 a.C. - 1 d.C.
Figlia di Augusto e della sua prima moglie Scribonia.
Sposò di Claudio Marcello, poi di Marco Vipsanio Agrippa, quindi di Tiberio.
Da Augusto confinata sull'isola di Ventotene per le sue dissolutezze.
Tacito (Annali I, LIII) così racconta: Aveva sposato Tiberio quando erano ancora in vita Caio Cesare e Lucio Cesare, e lo aveva disprezzato come indegno di lei, questa fu la vera ragione del fatto che egli si ritirò a Rodi. Salito Tiberio al potere questi la lasciò perire di miseria e di lenta consunzione, disonorata e priva di ogni speranza...
Secondo alcuni storici moderni avrebbe avuto una relazione con il poeta Ovidio e questa relazione sarebbe stata la causa dell'esilio di Ovidio a Tomi, sul Mar Nero.
L'altra ipotesi è che Ovidio abbia involontariamente assistito ad un incontro incestuoso fra Ottaviano e Giulia.
Un altro amante che compare spesso nella vita di Giulia è un certo Sempronio Gracco il quale, quando Giulia cadde in disgrazia, fu esiliato nell'isola di Cercina e tredici anni più tardi fu fatto uccidere da Tiberio.

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Riferimenti letteratura:

Velleio Patercolo - Storia romana

Svetonio - Vite dei Cesari

Tacito - Annali

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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