Probabilmente figlio di Metello Caprario, pretore in un anno fra il 75 ed il 70 a.C., console nel 69 a.C. con Quinto Ortensio Ortalo, ebbe il compito di sottomettere Creta, nido di pirati.
Alla testa di tre legioni vinse presso Cidonia e nei due anni seguenti assediò varie città cretesi (Cidonia, Cnosso, Litto, ecc).
Le città cretesi offrirono la resa a Pompeo che frattanto era stato investito dai pieni poteri nella guerra contro i pirati; da ciò nacquero aspri dissidi fra Metello - che si vedeva deprivato della gloria conquistata - e Lucio Ottavio, legato di Pompeo a Creta. Ma quando Pompeo ebbe il comando contro Mitridate, Metello riuscì a condurre personalmente a termine la campagna e nel 63 a.C. a Roma gli fu decretato il trionfo che però fu celebrato - a causa dell'opposizione dei pompeiani - solo nel 62 a.C. dopo la completa repressione della congiura di Catilina. Da allora Metello ebbe il soprannome di Cretico.
La sua opposizione a Pompeo perdurò negli ultimi anni della sua vicenda politica.
Si hanno sue notizie fino al 54 a.C..

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Riferimenti letteratura:

Velleio Patercolo - Storia romana

Dione Cassio - Storia romana

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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