Figlio di Caio Asinio Pollione, fu console nell'8 a.C., insieme a Gaio Marcio Censorino. Sposò Vipsania, la figlia di Agrippa che era stata moglie di Tiberio dal quale aveva avuto divorziare per volontà di Augusto.
Dione Cassio racconta che nel 30 d.C. Asinio Gallo venne processato, non sappiamo per quali imputazioni, e tenuto in una lunga prigionia. L'evento rientra probabilmente nelle numerose macchinazioni del prefetto Seiano.
Aulo Gellio (N.A. XVII,1), ricorda che Asinio Gallo fu detrattore delle opere di Cicerone, posizione che Gellio critica duramente.

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Riferimenti letteratura:

Tacito - Annali

Aulo Gellio - Notti Attiche

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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