Gneo Servilio Cepione, adottato da Quinto Fabio Massimo (pretore nel 180 a.C.) prese il nome di Quinto Fabio Massimo Serviliano.
Comandante romano nella guerra contro i ribelli Lusitani di Viriato dal 147 a.C. al 139 a.C.
Console nel 142 a.C., con Lucio Cecilio Metello Calvo, si occupò di diritto e problemi dell'antichità.
Gli si attribuisce la redazione latina degli annali che Fabio Pittore aveva composto in greco.
E' citato da Dionisio di Alicarnasso fra le proprie fonti.
Macrobio (Sat. I,16) cita invece un suo trattato De Iure pontificio, a proposito delle prescrizioni religiose relative ai giorni fasti e nefasti.

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Riferimenti letteratura:

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Macrobio - Saturnali

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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