Ultimo re dei Longobardi, padre di Ermengarda (o Desiderata), prima moglie di Carlo Magno.
Innalzato al trono contro Rachis, fratello di Astolfo, dapprima strinse accordi con il papa, poi con i Franchi e diede la figlia in moglie a Carlo, futuro imperatore la cui madre Bertrada aveva combinato il matrimonio.
Nel 759 associò al regno il figlio Adelchi.
Quando nel 771 Carlo Magno ripudiò la moglie, Desiderio la accolse insieme alla vedova ed ai figli di Carlomanno, fratello di Carlo Magno, sulle cui terre Carlo Magno aveva esteso il proprio potere.
Ciò lo portò in conflitto, oltre che con il re franco, con il papa Adriano I che intendeva riottenere le terre dell'esarcato ravennate e del ducato romano precedentemente disputate fra Franchi e Longobardi (v. Pipino il Breve).
Fra il 773 ed il 774 Carlo Magno scese in Italia ed assediò Pavia, costringendo Desiderio a rinunciare al trono e facendosi eleggere re dei Longobardi.
Desiderio finì i suoi giorni in un monastero francese insieme alla moglie Ansa.

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Riferimenti letteratura:

Paolo Diacono - Storia dei Longobardi

Eginardo - Vita di Carlo Magno

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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