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Nella mitologia greca è signora di quanto riguarda la guerra insieme ad Ares. In contrapposizione con questi, nato dalla sola Era, Atena nasce dalla testa di Zeus, dove è stata concepita quando il padre ha divorato Metis, che avrebbe dovuto partorire un figlio più potente di lui. Nasce grazie ad un colpo d'ascia di Efesto e viene al mondo già armata. Si dice che fu educata da Tritone.
Atena Parthenos è divinità femminile caratterizzata da una rigorosa verginità mentre Ares è spesso impegnato in rapporti amorosi ed in violenze carnali. Mentre Ares rappresenta la guerra come furore, eroismo, brutalità, Atena è dea della guerra come aspetto della vita della polis. Atena Promachos è raffigurata con la divisa degli opliti. La sua corazza è l'Egida, al cui centro la testa della Gorgone pietrifica chiunque la guardi.
Grazie all'egida, Atena sconfigge i Giganti in rivolta ristabilendo l'ordine nell'Olimpo.
Patrona degli stati e delle città concede alla città di Atene di prendere il suo nome.
Con l'appellativo di Atena Ergane (industriosa) è protettrice delle industrie umane, degli artisti, degli artigiani e del lavoro femminile (lana, filatura, ecc.).
Nella leggenda inventa il flauto ma quando prova a suonarlo vede che il gonfiamento delle guance la imbruttisce e se ne libera, lo raccoglie Marsia che poi sfiderà musicalmente Apollo con tristi conseguenze. In una versione Marsia fu percosso dalla dea quando raccolse il flauto e questa scena era rappresentata da una statua di Mirone, della quale esistono varie copie, che Pausania (I, 24, 1) vide sull'Acropoli di Atene.
E' anche divinità preposta a numerose attività umane: è protettrice dei falegnami, signora dei carri e delle navi, patrona dei tessitori e dei vasai. Come protettrice dei falegnami assiste Fereclo, costruttore della nave usata da Paride per rapire Elena, e Danao, artefice della prima nave, sarebbe inoltre secondo una tradizione, sempre Atena - e non Demetra - ad inventare l'aratro. Presiede alla costruzione della nave Argo scegliendo personalmente gli alberi da utilizzare.
Come tessitrice fabbrica il proprio peplo e quello di Era, insegna l'arte a Pandora ed alle donne dei Feaci e punisce l'antagonismo di Aracne.
Numerosi i suoi epiteti: Pronoia (provvidenza), Aglauro (il lato oscuro della dea), Pandroso (il lato luminoso collegato con l'ulivo), Gorgopide (per il volto della Gorgone sulla corazza), Ellotide (colei che ha la faccia larga), Glaukopis (dagli occhi di gufo).
I Romani identificarono Atena con Minerva, nome di probabile provenienza etrusca.
Essendo nata dal cervello di Giove rappresenta l'intelligenza, la conoscenza e la prudenza. Nella religione romana forma con Giove e Giunone la Triade Capitolina.

Nelle Dionisiache di Nonno di Panopoli è Atena ad assistere ed istruire Cadmo nella fondazione di Tebe: egli dovrà uccidere il serpente sacro ad Ares che custodiva il sito e seminare i suoi denti per farne nascere gli Sparti.
Secondo Diodoro Siculo Atena veniva identificata con la dea egiziana Neith

Atena nell'Iliade:
Atena, come Era, si mostra favorevole agli Achei: entrambe le dee sono offese per la scelta di Paride che nel suo giudizio ha favorito Afrodite. Nel primo canto interviene per trattenere Achille in procinto di aggredire Agamennone durante la discussione a proposito di Briseide. La dea si manifesta al solo Achille e lo invita a limitarsi allo scontro verbale promettendogli più importanti glorie future.

Culto di Atena Itonia
Atena Itonia (l'epiclesi derivava dal monte Itoni in Tessaglia o da Itono figlio di Anfizione), era venerata nel tempio di Coronea, dove si riuniva la Lega Beotica e dove si tenevano i Giochi Panbeotici. In Beozia e Tessaglia era considerata soprattutto una dea della guerra ma la forma più arcaica del culto la associava anche alle divinità arcaiche protettrici dei raccolti.

Minerva in Igino
14 - Porta fra le stelle la nave Argo alla fine della missione
30 - Consiglia a Ercole di bagnare le sue frecce con il sangue dell'Idra di Lerna
92 - Partecipa alla contesa giudicata da Paride promettendogli ogni abilità. La scelta di Paride provoca la sua ira contro i Troiani
108 - Ispira a Epeo l'idea del Cavallo di Troia
125 - Aiuta Ulisse a sterminare i Proci
126 - Muta l'aspetto di Ulisse in quello di un mendicante
127 - Dopo la morte di Ulisse ordina a Telemaco e Telegono di tornare all'isola di Eea
142 - Infonde l'anima in Pandora la prima donna
150 - Aiuta Giove contro i Titani
164 - Contende a Nettuno il primato sull'Attica
165 - Inventa il flauto ma lo getta via perché soffiando le si gonfiano le gote, lo raccoglie Marsia
166 - Lotta con Vulcano che cerca di possederla. Dal seme di Vulcano caduto in terra nasce Erittonio che Minerva affida alle figlie di Cecrope perché lo allevino in segreto
168 - Aiuta Danao minacciato dal fratello Egitto a fuggire a Argo
178 - Ordina a Cadmo di seminare i denti del drago dai quali nascono gli Sparti
204 - Muta in civetta Nittimene violata dal padre
275 - Fonda Atene
277 - Costruisce per Danao la prima nave con due prue

Riferimenti in letteratura:

Iliade

Odissea

Inni Omerici

Esiodo - Teogonia

Pseudo Esiodo - Lo scudo di Eracle

Euripide - Ifigenia in Tauride

Euripide - Ione