Ottaviano, figlio di Alberico II dei conti di Tuscolo, nipote di Marozia, nacque a Roma nel 937.
Papa a diciotto anni, fu eletto il 16 dicembre 955 succedendo ad Agapito II.
Abituato ad uno stile di vita lussuoso non lo adeguò alla nuova carica e prese a circondarsi di amanti concedendosi ogni piacere ed ogni depravazione dilapidando per questo le finanze della Chiesa. Più interessato al potere temporale che a quello spirituale organizzò e finanziò azioni belliche per recuperare territori che erano stati della Chiesa contro il ducato di Benevento ma le sue truppe vennero sconfitte.
Entrò allora in conflitto con il re d'Italia Berengario II contro il quale chiese aiuto ad Ottone I che incoronò imperatore a Roma il 2 febbraio 962.
Il 16 febbraio dello stesso anno, Giovanni II e Ottone I conclusero un accordo detto Privilegium Othonis che concedeva all'imperatore il diritto di confermare o meno l'elezione papale in cambio di cospicui conferimenti patrimonialdel papa e sostituirli alla Chiesa.
Più tardi Giovanni XII per sottrarsi all'influenza dell'imperatore patteggiò con il figlio di Berengario II, Adalberto.
Ottone reagì convocando il sinodo del 963 per condannare l'operato del papa, accusato di condotta immorale, eresia e incesto e sostituirlo con Leone VIII. Tutto ciò non fu gradito alla popolazione di Roma che insorse ma i soldati imperiali repressero la ribellione in modo molto violento.
Giovanni XII fuggì a Tivoli quindi in Corsica ma quando Ottone lasciò Roma tornò in città, esiliò l'antipapa e riprese il potere, facendo arrestare e mutilare quanti avevano sostenuto Leone VIII.
Morì dopo pochi mesi, il 14 maggio 964, per un colpo apoplettico o forse ucciso dal marito di una delle sue amanti. Fu sepolto in San Giovanni in Laterano, gli successe Benedetto V.

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Vedi anche:

Cronologia dei Papi ed Antipapi

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