Console nel 242 a.C. con Aulo Postumio Albino, nel corso della prima guerra punica.
Con una flotta finanziata da privati sbarcò in Sicilia ed assediò la città di Drepana, occupandone il porto.
Vinta, il 10 marzo 241 a.C. presso le Isole Egadi, un'importante battaglia navale contro la flotta cartaginese, cinse d'assedio Lilibeo costringendo il comandante nemico Amilcare a proporre la resa.
Cartagine dovette quindi accettare di abbandonare la Sicilia, restituire i prigionieri e sottostare al pagamento dei danni di guerra. Si concludeva così, dopo venticinque anni, la prima guerra punica.
Tornato a Roma, Catulo celebrò la vittoria con la costruzione del Tempio di Giuturna in Campo Marzio.
Valerio Massimo aggiunge che il senato gli accordò il trionfo anche se durante la battaglia aveva dovuto cedere il comando al pretore Quinto Valerio Falto perché era infermo per ferito precedentemente subite.

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Riferimenti letteratura:

Polibio di Megalopoli - Storie

Valerio Massimo - Fatti e detti memorabili

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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