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Ducato Longobardo di Torino



Torino fu occupata dai Longobardi nel 569 durante la penetrazione in Italia guidata da Alboino. L'istituzione del ducato risale probabilmente allo stesso anno o è di poco successiva.
Paolo Diacono non racconta esplicitamente le vicende dei ducati Longobardi se non quando queste sono direttamente connesse alla storia della monarchia. Così il primo duca di Torino citato nella Historia Longobardorum è Agilulfo che nel 591 divenne re sposando Teodolinda vedova di Autari.
Dopo la morte di Agilulfo il duca di Torino Arioaldo si oppose al nuovo re Adaloaldo figlio di Agilulfo, che nel 616 salì al trono sotto la reggenza di Teodolinda. Questa opposizione portò ad una rivolta che durò dal 624 al 626 e si concluse con la detronizzazione di Adaloaldo e l'incoronazione di Arioaldo.
Un altro duca di Torino vissuto nel VII secolo compare come personaggio secondario della narrazione di Paolo Diacono. Si tratta di Garipald che fu inviato nel 661 da Godeberto a chiedere aiuto al duca di Benevento Grimoaldo nella lotta di successione contro il fratello Perctarit. Secondo Paolo Diacono Garipald tradì Godeberto e spinse Grimoaldo ad ucciderlo e ad impadronirsi del potere.
Più tardi il duca di Torino Ragimperto, figlio di Godeberto, sconfisse a Novara il rivale Liutperto (700) e divenne re dei Longobardi passando il ducato al figlio Ariperto II. Ragimperto morì dopo un solo anno di regno lasciando il trono al figlio.


Riferimenti letteratura:
  • Paolo Diacono - Storia dei Longobardi


    Vedi anche:
  • Ducati Longobardi





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