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Lucio Munazio Planco console 42 a.C.



Fu al fianco di Cesare nella guerra gallica e nella guerra civile. Nel De Bello Civili Cesare lo loda per aver difeso validamente la sua posizione sui Pirenei dagli attacchi dei nemici.
Nel 46 a.C. ebbe la carica di praefectus urbi. Nel 45, come pretore urbano, fu incaricato da Cesare di riscuotere per conto dell'erario quanto Marco Antonio doveva per aver acquistato i beni di Pompeo. Quando i termini per il pagamento furono scaduti Munazio Planco organizzò un'asta per vendere i beni in questione e per evitare l'esproprio e lo scandalo Marco Antonio si precipitò da Narbona a Roma, come ricorda con sarcasmo Cicerone nella seconda Filippica.
Nel 42 fu console con Marco Emilio Lepido ed in quell'anno fondò Lione.
Nel 44 a.C. era governatore della Gallia Transalpina.
Dopo la morte di Cesare parteggiò ora per Antonio (guerra di Perugia), ora per Ottaviano (Azio).
Nel 43 a.C., insieme a Marco Emilio Lepido esortò il senato a concludere la pace con Marco Antonio ma Cicerone convinse i senatori a respingere la proposta (XIII Filippica).
Nel 35 a.C. gli fu affidato il governo della provincia di Siria.
Velleio Patercolo lo definisce 'uomo senza carattere'.
Fu lui a proporre nel 27 a.C. in senato di attribuire ad Ottaviano il titolo di Augusto.


Riferimenti letteratura:
  • Cesare - La guerra civile
  • Cicerone - Filippiche
  • Velleio Patercolo - Storia romana
  • Plutarco - Vite di Demetrio e Antonio
  • Dione Cassio - Storia romana


    Vedi anche:
  • Cronologia dei magistrati romani
  • Governatori romani della Siria





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