The scarlet letter, il più famoso e forse il più bel romanzo di Nathaniel Hawthorne, fu pubblicato nel 1851 e fu un grande successo grazie al consenso del pubblico americano che finalmente leggeva una storia che non aveva nulla di inglese, una storia immaginata e scritta negli Stati Uniti la cui trama solo negli Stati Uniti poteva essere credibile.
A un secolo e mezzo dai processi contro le streghe di Salem la società era certamente cambiata ma nella mentalità dei discendenti dei puritani probabilmente viveva ancora l'abitudine bigotta di condannare a priori, di pronunciare giudizi sommari e comminare pene sproporzionate alla colpa.
Hawthorne, che per tutta la vita si vergognò di aver avuto fra i suoi antenati un giudice che aveva partecipato ai processi per stregoneria, sapeva che queste caratteristiche erano ancoare presenti nel sentire dei suoi contemporanei e con coraggio sociale ma anche con profonda umanità le denunciò tramite i personaggi e gli eventi della sua storia.
Non tutti apprezzarono all'epoca della pubblicazione, chissà se oggi qualcuno pensa ancora che il romanzo sia sconveniente e che la protagonista sia una maledetta peccatrice?

Dal romanzo furono tratti vari film, il più recente è La lettera scarlatta di Roland Joffé con Demi Moore, Gary Oldman e Robert Duvall, del 1995.

La trama del romanzo

Nella Boston puritana del XVII secolo una donna di nome Hester partorisce una bambina nonostante il marito sia assente da molto tempo. Lo scandalo è grande e Hester viene processata, si salva a stento dalla condanna a morte ma viene esposta al pubblico sul patibolo con una lettera "A" scarlatta cucita sul petto.
La lettera, che significa "Adultera" e che dovrà esibire per tutta la vita, la marchia per sempre agli occhi dei concittadini ma Hester non rivela l'identità del padre della piccola Pearl e non la confesserà neanche al marito Roger che proprio in quei giorni torna a Boston dopo essere stato per anni prigioniero dei pellerossa.
Aprofittando del fatto di non essere conosciuto in città, Roger inizia ad esercitare la sua professione di medico senza svelare il suo legame con Hester, sperando così di scoprire la verità.
Intanto il giovane Dimmesdale, stimato predicatore che in realtà è stato l'amante di Hester, è tormentato dai suoi rimorsi e dopo sette anni di angosciose esitazioni finisce con l'ammalarsi gravemente. Roger, che lo cura, comprende quale sia il suo rapporto con Hester ma Dimmesdale ha ormai deciso di rivelare a tutti il suo segreto e una notte sale sul patibolo per mostrarsi alla popolazione.
Hester riesce a dissuaderlo e i due, che sono ancora innamorati, decidono di fuggire insieme ma prima di andare Dimmesdale tenta ancora di confessare pubblicamente la sua colpa e questa volta muore per l'emozione.
Hester lascia Boston con la figlia. Pearl non rivedrà più la città mentre Hester vi tornerà vecchia e ricca per morirvi ed essere sepolta accanto a Dimmesdale con una lettera "A" scarlatta sulla lapide.