Noordpeene 1878 - Parigi 1944
Storico francese, formatosi all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, a Firenze e alla Sorbona dove nel 1910 ottenne un dottorato.
Nel 1915 pubblicò Rivoluzione francese e letteratura italiana ed iniziò ad insegnare presso l'università di Lione. Insegnò anche alla Sorbona e nel 1925 ottenne la cattedra di letteratura comparata al Collége de France. Dal 1932 insegnò anche a New York.
Nel 1941, tornato in Francia, riprese l'insegnamento ma quando si candidò per il rettorato dell'Università di Parigi fu escluso dal regime di occupazione nazista.
Nel 1940 fu eletto membro dell'Accademia di Francia ma senza poter esercitare alcun incarico.
Le sue opere più importanti sono La crisi della coscienza europea (1935) e Il pensiero europeo del XVIII secolo, da Montesquieu a Lessing (pubblicata postuma nel 1945).