Arsace IX, Mitridate II
Re dei Parti dal 123 a.C., figlio e successore di Artabano II.
Ereditò un regno notevolmente ridimensionato ed indebolito dalle lunghe guerre contro i Seleucidi e gli Sciti, ma seppe rapidamente riportarlo a grande potenza, anzi sotto Mitridate II l'impero parto raggiunse la massima espansione della sua storia.
Grande organizzatore ed abile politico, Mitridate II riformò completamente lo stato ed intraprese relazioni diplomatiche con altre nazioni fino alla Cina.
Nel 121 a.C. Mitridate II attaccò l'Armenia e condusse a lungo una politica di controllo su questa regione fino ad insediare nel 94 a.C. sul trono armeno Tigrane, uomo di sua fiducia.
Nell'ultimo periodo del suo regno la Partia godette di un periodo di relativa pace se si eccettua una rivolta non chiara di un certo Gotarze, governatore della Babilonia, che riuscì forse a sottrarre i propri territori al controllo centrale.
Mitridate II morì nell'87 a.C., seguì un periodo di grande disordine. Forse prese il potere Gotarze, ma fu spodestato da Orode I.

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Vedi anche:

Dinastia degli Arsacidi

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