Nato a Portico di Romagna nel 1386, alletà di quattordici anni Ambrogio Traversari entrò nell'ordine dei Camaldolesi presso il monastero di Santa Maria degli Angeli a Firenze.
Studiò il latino con Giovanni da Ravenna e il greco con Demetrio Scarano e Emanuele Crisolora e divenne famoso per la profonda conoscenza dei classici e per la qualità delle sue traduzioni.
Nel 1431 fu nominato generale dell'ordine e partecipò al Concilio di Basilea come legato di Eugenio IV, quindi a quello di Ferrara-Firenze e compose il decreto che avrebbe dovuto sancire le fine dello scisma fra la chiesa greca e quella latina.
Si occupò inoltre delle riforme del suo ordine e dell'organizzazione di abbazie e monasteri.
Nella sua opera intitolata Hodoeporicon raccontò la sua attività di generale dei Camaldolesi.
Lasciò importanti traduzioni, soprattutto di teologi greci, e un vasto epistolario.
Furono suoi allievi Poggio Bracciolini e Giannozzo Manetti.
Morì a Ferrara il 20 ottobre 1439.