Si legge nel Libro di Esdra che il governatore Recum e il suo segretario lo scriba Simsai scrissero al re Artaserse per fermare la ricostruzione di Gerusalemme che gli Ebrei rimpatriati dopo la cattività babilonese stavano eseguendo. Sostennero che Gerusalemme era sempre stata una città pericolosamente ribelle. Artaserse, dopo aver verificato negli archivi di stato i trascorsi di Gerusalemme e delle sue rivolte e sedizioni, rispose ai due funzionari di ordinare immediatamente l'interruzione dei lavori.
Dallo stesso libro si comprende che i rimpatriati non familiarizzarono con le popolazioni che durante l'esilio avevano occupato il loro paese e ciò aveva creato un rancore che si era manifestato in varie forme di boicottaggio dei lavori. Del resto il libro termina con il racconto di Esdra che convince la popolazione a rimandare alle loro case le mogli straniere che avevano sposato Ebrei.

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Riferimenti letteratura:

Bibbia - Libro di Esdra

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