Uno dei capi militari dei Giudei, disperso sulle montagne con i suoi uomini dopo la caduta di Gerusalemme in mano ai Babilonesi.
Nel Libro di Geremia Giovanni e gli altri capi si riuniscono a Mizpa intorno a Godolia che era stato nominato governatore di Giudea e assicurava loro l'immunità, ma Godolia viene ucciso da Ismaele insieme ad altri funzionari, inoltre Ismaele partendo da Mizpa porta con se molti prigionieri.
Giovanni lo insegue e riesce a liberare i prigionieri ma Ismaele riesce a sfuggirgli e ripara presso gli Ammoniti.
Temendo la reazione babilonese all'assassinio del governatore Giovanni e gli altri capi decidono di trasferire i Giudei scampati alla deportazione in Egitto. Geremia si oppone dichiarando che il Signore li avrebbe aiutati se fossero rimasti in Giudea ma che in caso contrario sarebbero presto tutti periti. Giovanni non presta ascolto alle parole di Geremia, anzi lo costringe a seguirlo in Egitto insieme al suo discepolo Baruc.

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Riferimenti letteratura:

Bibbia - Libro di Geremia

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

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