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Bartolomeo della Gatta



Provenienza immagine: dalla rete
S. Francesco riceve le stimmate
Castiglion Fiorentino, Pinacoteca Comunale
Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, nacque a Firenze nel 1448, prese i voti religiosi intorno al 1468 con il nome di Bartolomeo e più tardi divenne abate dell'Abbazia di San Clemente a Arezzo.
Prima di farsi monaco aveva frequentato le botteghe del Pollaiolo e del Verrocchio e aveva conosciuto i più noti artisti del suo tempo, inoltre aveva ricevuto una prima formazione artistica dal padre che esercitava la professione di orafo.
Estremamente versatile, oltre che pittore fu miniatore, architetto, musico e costruttore di organi.
Lavorò principalmente a Arezzo e in località limitrofe come Cortona e Sansepolcro. Nel 1482 fu a Roma dove dipinse l'affresco Ultimi atti della vita di Mosè nella Cappella Sistina in collaborazione con Luca Signorelli.
Come architetto realizzò il modella della chiesa di S. Annunziata ad Arezzo terminata dopo la sua morte da Antonio da Sangallo.
Morì ad Arezzo nel 1502.



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