L'agricoltore Etham Frome ha sposato per un debito di gratitudine una donna più anziana di lui, Zenobia detta Zeena, che lo aveva aiutato ad assistere la madre gravemente malata ed infine morente.
Dopo il matrimonio Zeena si è ammalata a sua volta,m o almeno crede e sostiene di essere molto malata, trascorre il suo tempo tra medici e medicine e rende difficile la vita di Etha, già duramente impegnato nel trarre di che vivere dalla loro misera proprietà.
Quando un medico prescrive a Zeena l'assoluto riposo la donna, non potendo permettersi il costo di una domestica, chiama ad aiutarla una giovane parente senza famiglia di nome Mattie.
Mattie è molto graziosa e gentile e presto Ethan si innamora di lei. Con il passare dei mesi Zeena si rende conto dei sentimenti del marito e decide di mandare via Mattie. Ethan si oppone in ogni modo ma Zeena è inamovibile ed Ethan non ha argomenti. Decide quindi di fuggire con Mattie ma uno scrupolo morale lo trattiene.
Poco prima di partire Mattie rivela ad Ethan di ricambiare i suoi sentimenti. L'idea della separazione è insopportabile e i due giovani decidono di morire.
Tentano il suicidio lanciandosi con uno slittino sulla neve a folle velocità contro un albero ma sopravvivono entrambi, paralizzata lei ed invalido lui.
Il romanzo si conclude con la triste visione della casa di Ethan Frome: dopo l'incidente Zeena ha riaccolto in casa ed assistito Ethan e Mattie. Anni dopo vivono insieme, Mattie immobilizzata su una sedia è divenuta lunatica e bisbetica, Zeena che aveva accantonato le sue malattie per assistere i feriti, è rientrata nel suo personaggio ipocondriaco ed Ethan, claudicante e tetragono, continua a cercare di trarre dalla sua avara terra miseri mezzi di sussistenza.