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BEOWULF



Con i suoi 3182 versi Beowulf è l'opera letteraria in antico inglese più lunga che ci sia pervenuta. Il testo, probabilmente risalente all'ottavo secolo rappresenta un archetipo della letteratura epica: la lotta fra l'eroe (che rappresenta il coraggio, la forza, la virtù) e le forze avverse, oscure e maligne, incarnate in un mostro o in un nemico malvagio. L'unica copia del poema fu rinvenuta in un codice che viene datato intorno all'anno 1000, una delle principali fonti della poesia anglosassone: il famoso codice Cotton Vitellius, che contiene anche altre opere.


Prologo - La dinastia reale danese. Funerale in mare del capostipite.
Il poema si apre con la rievocazione della dinastia reale di Danimarca. Il capostipite Scyld Scefing era arrivato bambino dal mare, sottomise molti popoli e bande di pirati.
Suo figlio Beow fu altrettanto grande e famoso. Quando Scyld morì il suo corpo fu affidato ad una nave con un grande corredo di armi, abiti, gioielli; gli issarono sul capo uno stendardo d'oro e spinsero in mare la nave che si allontanò fra le onde.

1 - Discendenti di Scyld - Hrodgar e la sua nuova reggia - Grendel
Dopo Scyld regnò Beow che ebbe un figlio di nome Healfdene. Questi ebbe quattro figli: Heorogar, Hrodgar, Halga, Onela (la dinastia è storica).
Hrodgar raggiunse grandi successi militari, divenne il capo e decise di costruire una grande reggia fin quando non comparve il feroce orco Grendel che, secondo l'autore, faceva parte della razza di mostri discesa da Caino.

2 Grendel attacca il Cervo - Le Stragi - Disperazione dei Danesi
Una notte Grendel si introdusse nella reggia ed uccise nel sonno almeno trenta persone portandone via i cadaveri. La notte successiva attaccò ancora ed il terrore che diffuse fu tale che tutti fuggirono e la reggia rimase deserta.
Per dodici anni Grendel infestò la regione portando ovunque lutto e disperazione. Il mostro si era insediato nella reggia.
Il re ed i notabili tennero spesso consiglio cercando un rimedio, si organizzarono sacrifici nei templi degli dei ed altri riti pagani e demoniaci che l'autore, evidentemente cristiano, mostra di deplorare.

3 - Dalla Svezia, Beowulf viene in aiuto a Hrodgar
Nel paese dei Geati (l'attuale Gotaland, in Svezia) Beowulf, nipote e vassallo del re Hygelac, venne a conoscenza delle vicende danesi. Era un giovane di straordinaria forza fisica.
Si fece costruire una nave e reclutò un equipaggio di quattordici uomini. Dopo un breve viaggio Beowulf ed i suoi compagni sbarcarono sulle coste danesi dove furono accolti da una sentinella di Hrodgar che li interrogò sospettosamente.

4 - Colloquio con il guardacoste. Arrivo alla reggia
Beowulf, declinate le proprie generalità, spiegò alla sentinella le sue intenzioni promettendo aiuto contro l'orco e la sentinella si offrì di scortare gli Svedesi alla reggia, mentre i suoi compagni avrebbero fatto buona parte alla nave.
L'eroico manipolo splendente di ornamenti bellici, viene infine introdotto alla presenza di un ministro di Hrodgar.

5 - Arrivo al Cervo . I Geati sono interrogati ed annunciati al re
Il ministro di nome Wulfgar interrogò Beowulf ed accettò di riferire al re la sua proposta.
Al cospetto dell'anziano Hrodgar il ministro consigliò di ricevere i Geati il cui aspetto incuteva stima ed ammirazione.

6 - Beowulf annuncia a Hrodgar il suo progetto Hrodgar, che conosceva il padre di Beowulf ed aveva sentito parlare del coraggio e della forza del giovane, fu ben lieto di riceverlo.
Beowulf al cospetto del re danese citò le proprie credenziali accennando a varie uccisioni di orchi mostruosi da lui già compiute, quindi dichiarò di voler affrontare Grendel a mani nude, affidando alla volontà di Dio la riuscita del duello. Chiese soltanto di rimandare in patria le sue armi in caso di sconfitta.

6 - La risposta di Hrodgar - La festa
Hrodgar ringraziò Beowulf ricordando l'antica amicizia delle loro famiglie ed invitando il giovane a banchetto.
Tutti bevvero birra e, con il canto del poeta di corte, festeggiarono i Geati.

7 - Unfred rinfaccia a Beowulf una sua bravata di ragazzo - Risposta di Beowulf
Un certo Unfred, presente a corte, fu infastidito dall'arrivo di Beowulf, invidiando gli onori che gli venivano resi.
Unfred provocò Beowulf raccontando che in gioventù questi aveva scommesso con un cero Breca su una gara di resistenza natatoria. I due avevano nuotato sette giorni e sette notti nelle gelide acque dell'Oceano. Breca aveva vinto la gara, motivo per Unfred di dubitare del valore di Beowulf.
Beowulf risponde che in realtà egli si era manifestato più forte del suo rivale fin quando non era stato aggredito da un'orca marina che, con la spada, egli era riuscito ad uccidere.

9 - Finisce il racconto di Beowulf - Gli auguri di Hrodgar e della regina
Beowulf racconta che per tutta la notte aveva combattuto le orche fino ad ucciderne nove. Infine stremato si era lasciato trasportare dalla corrente sulla costa del paese dei Finni. Quindi Beowulf contrattacca accusando Unfred di non aver saputo difendere, per viltà, il re e la sua gente dalla ferocia di Grendel.
Nell'allegria generale viene avanti Wealhpeow, la regina, offrendo ritualmente una coppa di birra prima al re e poi agli altri convitati. Infine la regina offrì la coppa a Beowulf, ringraziando Dio per l'aiuto ricevuto contro il mostro.
Al termine della festa il re prende congedo da Beowulf augurandogli la vittoria.

10 - Beowulf si prepara allo scontro con Grendel
Beowulf ed i suoi si coricano nella sala conviviale per essere pronti ad affrontare Grendel. Prima di addormentarsi l'eroe ribadisce il suo proposito di affrontare l'orco a mani nude.
Nel cuore della notte Grendel giunge al Cervo.

11 - L'arrivo di Grendel - La lotta con Beowulf
Il mostro arriva dall'acquitrino schiumando di furia omicida.
Trovando la sala piena di giovani addormentati esulta per la strage imminente. Gettatosi su uno degli uomini di Beowulf lo sbrana in un attimo per subito divorarne il cadavere. Quindi passa ad attaccare Beowulf ma, alla reazione di questi, rimane sbalordito per la forza dell'avversario. Impaurito cerca di fuggire ma le mani di Beowulf lo trattengono.
I clamori della lotta risuonano per tutta la reggia.

12 - Beowulf strappa un braccio a Grendel che scappa ferito a morte
I compagni di Beowulf cercano di intervenire con le spade ma Grendel si dimostra invulnerabile alle lame e continua a lottare finché Beowulf non riesce a strappargli via un braccio. Grendel fugge, consapevole di essere ferito a morte, per rifugiarsi fra le paludi.
Beowulf, in segno di vittoria, espone il braccio stappato sotto la volta.

13 - Festeggiamenti per Beowulf. Il poeta racconta la leggenda di Sigemund
il mattino seguente accorrono in molti al Cervo per festeggiare il vincitore. Il poeta di corte compone subito un canto in suo onore. Quindi il poeta passa a raccontare (e ciò costituisce un grande complimento per Beowulf) la leggenda di Sigemund.
L'autore sembra qui riferirsi ad una versione della principale saga germanica, più antica di quella tradizionale. Si parla infatti di un drago ucciso da Sigemund per impadronirsi di un tesoro mentre l'impresa è di solito attribuita non a Sigemund ma al figlio di lui Sigfrid.

14 - Il ringraziamento di Hrodgar a Beowulf
Hrodgar pronuncia un discorso di ringraziamento a Beowulf promettendogli gratitudine ed affetto imperituri. Beowulf si rammarica di poter esporre solo l'arto del nemico e non l'intero corpo non essendo riuscito a trattenere la fuga dell'orco.

15 - Si prepara una festa. Hrodgar fa a Beowulf regali preziosi
Viene organizzata una grande festa alla quale il re partecipa personalmente. Hrodgar dona a Beowulf la spada di suo padre Healfdene, un'insegna d'oro ed altre armi preziose, nonché otto cavalli con magnifici finimenti.

16 - Il poeta di corte racconta la storia di Finn
Il re compensò con ricchi doni anche i compagni di Beowulf e dispose un indennizzo in oro per l'unico che era stato ucciso dall'orco.
Il poeta di corte racconta un'altra saga: una sessantina di Danesi guidati da Hnaef è in visita al re di Frisia Finn. Hildeburh sorella di Hnaef ha sposato Finn avendo da lui uno o più figli. Improvvisamente, per una ragione a noi ignota, un gruppo di Frisoni attacca i Danesi, seguono duri combattimenti nei quali muore Hnaef. I Danesi sconfitti sono costretti, loro malgrado, a giurare fedeltà a Finn.
Tornato in Danimarca Hangest, successore di Hnaef, organizza una spedizione punitiva contro i Frisoni che si conclude con l'uccisione di Finn mentre Hildeburh viene ricondotta in patria. (Il racconto è qui ricostruito da altre fonti in quanto il testo contiene solo accenni molto oscuri che dimostrano la popolarità della storia presso il pubblico dell'autore).

17 - Continua la canzone su Finn. Discorso della regina.
Il mendicante racconta l'epilogo della storia di cui sopra.
La regina si rivolge al consorte pronunciando parole di lode sul conto di Beowulf.

18 - La regina regala una preziosa collana a Beowulf. Conclusione della festa
La regina regala a Beowulf una preziosa collana, cimelio della casa regnante.

Infine, quando re e regina si ritirano, la festa si conclude e molti cortigiani si coricano nella sala conviciale tenendo presso di se le proprie armi, com'era tradizione.

19 - Irruzione cruenta nel Cervo della madre di Grendel
Durante la notte la madre di Grendel, donna mostruosa e spaventevole quanto il figlio, fa irruzione nella sala del Cervo e rapisce un nobile guerriero. Beowulf, che è stato alloggiato in un'altra sala, non è presente.
Fuggendo la donna porta con se anche il braccio troncato del figlio. Il re è sconvolto per la perdita del guerriero a lui particolarmente caro e fa chiamare Beowulf.

20 - Hrodgar prega Beowulf di inseguire la madre di Grendel nella sua palude
Il re si rivolge all'eroe piangendo per la perdita del suo consigliere e lo prega di inseguire l'orchessa nella sua palude. Molto bella la descrizione dei luoghi sinistri dove abitano gli orchi, descrizione che riprende molte caratteristiche dei mondi inferi comuni nella lettaratura medievale.

21 - Beowulf accetta - Viaggio nella lugubre laguna - Vestizione di Beowulf
Accettato l'incarico Beowulf monta a cavallo e con i suoi compagni prende a seguire nel bosco le tracce dell'orchessa.
Infine in un bosco senza gioia viene rinvenuta la testa del notabile rapito dal mostro, sulla riva di uno stagno popolato da draghi e da altre creature terrifiche.
Beowulf indossa la cotta, l'elmo e brandisce una "spada ad elsa lunga" prestatagli da Unfred ormai dimentico della sua precedente polemica con Beowulf.

22 - Commiato da Hrodgar e discesa nella laguna. Duello con la madre di Grendel
Beowulf chiede al re di proteggere i suoi compagni se egli non dovesse tornare, gli chiede inoltre di inviare i doni ricevuti alla sua casa e lascia la sua spada a Unfred.
Quindi Beowulf si inoltra nella palude. Improvvisamente viene aggredito dall'orchessa che, non riuscendo a lacerare la sua cotta metallica, lo trascina sul fondo dello stagno, in una caverna asciutta.
Nel duello che segue Beowulf constata che l'orchessa, come già suo figlio, è immune ai colpi di spada quindi getta via l'arma e combatte a mani nude.

23 - Con una spada magica Beowulf uccide la madre di Grendel, decapita Grendel e torna alla reggia.
Durante la lotta Beowulf scorge nell'antro una spada gigantesca che soltanto la sua forza sovrumana gli permette di brandire e con questa riesce ad uccidere l'orchessa.
Aggirandosi nella casa degli orchi Beowulf trova anche il cadavere di Grendel e lo decapita.
Intanto sulle sponde dello stagno Geati e Danesi scrutano le acque discutendo fra loro le possibilità di successo dell'eroe. Giunto mezzogiorno e non vedendo tornare Beowulf i Danesi tornano mestamente sui propri passi mentre i Geati rimangono a fissare il lago.
Prodigiosamente il sangue velenoso di Grendel scioglie la lama della spada magica.
Recando con se l'elsa della spada e la testa dell'orco Beowulf risale in superficie a nuoto.
Gli uomini di Beowulf in attesa sulla riva accolgono festosamente il loro capo e si avviano in corteo portando orgogliosi il trofeo della testa mozzata.

24 - Racconto di Beowulf. Elogio e raccomandazioni di Hrodgar
Davanti a Hrodgar, Beowulf racconta la sua impresa e fa dono al re dell'elsa portata via dall'antro dell'orco sulla quale sono incise in rune alcune antiche leggende.
Il re ringrazia ed elogia Beowulf e gli raccomanda di usare sempre la sua forza a fin di bene, portando l'esempio negativo di Heremod, un personaggio brutale delle leggende nordiche.

25 - Continua la predica di Hrodgar. Nuovi festeggiamenti per Beowulf
Hrodgar completa il suo discorso raccomandando a Beowulf di mantenersi saggio, umile e generoso, gli promette quindi nuovi doni.
Dopo un nuovo banchetto il re e l'eroe, entrambi stremati, si ritirano per dormire.
Al mattino Beowulf ed i suoi prendono commiato per tornare in patria.

26 - Commiato e partenza dei Geati
Beowulf e Hrodgar si salutano scambiandosi promesse di amicizia e di alleanza.
Il vecchio re aggiunge altri regali ai molti già fatti a Beowulf ed infine abbraccia il giovane con commozione, consapevole che alla sua età non gli sarà forse possibile rivederlo.

27 - Ritorno in patri di Beowulf e dei suoi. Storia di una malvagia regina dei Geati
Tornato nel paese dei Geati Beowulf fa visita al re Hygelac ed alla sua giovane moglie Hygd. Un cenno alla grazia ed alla generosità di quest'ultima serve ad introdurre l'episodio della regina malvagia Modbryd.
Era costei così crudele e vanitosa da far impiccare chi osava guardarla. Divenne meno cattiva quando sposò re Offa (antenato leggendario di Offa II della Mercia, re storico). Segue un elogio di questo re così importante che si è pensato che l'opera fosse dedicata proprio a Offa II.

28 - Colloquio fra Beowulf e Hygelac. Beowulf prevede il futuro disastro del Cervo
Hygelac accoglie affettuosamente Beowulf. Beowulf inizia a raccontare l'accoglienza ricevuta al Cervo.
Parla di Freawaru, figlia di Hrodgar, fidanzata di Ingold re degli Heabobeardau. Il fidanzamento dovrebbe servire a ricomporre una faida ma Beowulf ritiene che non basterà e che antichi odii porteranno dolore e rovina al Cervo.

29 - 30 - Beowulf racconta le battaglie con Grendel e con sua madre
Beowulf sintetizza nel racconto a Hygelac gli avvenimenti descritti nei capitoli precedenti, dall'improvvisa uccisione del suo compagno fino alla sua definitiva vittoria sull'orchessa e ai premi ricevuti.

31 - Beowulf da a Hygelac i regali di Hrodgar e viene ricompensato riccamente. Lungo regno di Beowulf
Beowulf presenta e descrive a Hygelac le armi ed i gioielli ricevuti da Hrodgar e gliene fa dono. Viene ricompensato con denaro, terreno ed un titolo nobiliare.
Successivamente, caduti in battaglia Hygelac e suo fratello, il trono andò a Beowulf che regnò per cinquanta anni.
Un giorno uno schiavo fuggitivo penetrò casulamente in un antro dove era custodito un tesoro e riuscì a fuggire portando con se una coppa preziosa. Questo evento scatenò il drago custode del tesoro che prese a imperversare sul regno di Beowulf.

32 - Storia del drago, del suo tesoro e del furto
Il tesoro era stato sepolto dall'ultimo superstite di una nobile stirpe estintasi per motivi non chiari (lacune del testo). Il drago aveva trovato l'antro ed aveva deciso di custodire il tesoro. Dopo trecento anni il fuggiasco aveva ritrovato casualmente il tesoro e ne aveva parlato a Beowulf ottenendo la grazia, ma aveva risvegliato il drago che la sera stessa prese a devastare il paese.

33 - Il drago devasta il paese - Reazione di Beowulf e storia della sua successione al trono.
Beowulf ordina di costuire un grande scudo di ferro per affrontare il grado che incendia le case con le fiamme della sua bocca.
Beowulf, del quale vengono ricordate alcune imprese, benché ormai anziano si prepara con coraggio e fiducia nella sua forza.

34 - Beowulf attacca il drago da solo dopo un discorso di ricordo e di commiato
Prima di entrare nell'antro del drago Beowulf, consapevole di morire, parla della sua vita da quando fu adottato dal nonno Hredel a sette anni.
Ricorda quando suo zio Haedcyn ucciper per errore il fratello maggiore Herebeold ed il trono passò a Hygelac.

35 - Ultimi discorsi di Beowulf - Attacco al drago
Hredel si dolse per il resto della vita di non aver potuto vendicare la morte del figlio. Alla sua morte nacquero ostilità fra Svedesi e Danesi. Haedcyn morì in battaglia. Quando morì Hygelac Beowulf lo vendicò abbattendo il suo uccisore, il guerriero frisone Daeghrefn.
Concluso il suo discorso Beowulf saluta uno per uno i suoi uomini, quindi si affaccia all'entrata dell'antro lanciando un urlo di richiamo. Il drago si precipita fuori alitansdo fuoco ed inizia lo scontro. Beowulf riesce a colpire con la spada il drago ma le scaglie cornee attutiscono il colpo. I duellanti sono sovrumani, la lotta è terribile tanto che i compagni di Beowulf, salvo un suo giovane parente, fuggono atterriti nel bosco.

36 - Wiglaf, un giovane parente di Beowulf, corre in suo aiuto
Il giovane e nobile Wiglaf vedendo Beowulf in difficoltà accorre in aiuto del sovrano. Il ragazzo sopporta eroicamente la vampa infuocata del drago mentre Beowulf riprende a colpire il mostro ma la sua spada finisce per spezzarsi contro la corazza cornea. A questo punto il drago assale il re ferendolo a morte.

37 - Con l'aiuto di Wiglaf, Beowulf uccide il drago. Ma è morente.
Wiglaf ferisce il drago nell'addome e Beowulf squarcia il ventre del mostro con il suo pugnale.
Morto il drago Wiglaf cerca di portare conforto a Beowulf. Il morente dichiara di non avere rimorsi per quanto ha fatto durante la sua vita ed il suo regno e ordina al giovane di prendere il tesoro custodito dal drago perché lo possa vedere prima di morire.

38 - Wiglaf saccheggia il tesoro. Morte di Beowulf
Wiglaf trova il tesoro nei recessi della caverna e ne porta una parte a Beowulf agonizzante. Ringraziato Dio per questa sua ultima conquista Beowulf dona a Wiglaf il cerchio d'oro che porta al collo, dispone che in sua memoria venga eretto un monumento sulla scogliera e muore.

39 - Wiglaf rinfaccia al seguito di Beowulf la loro vigliaccheria
Wiglaf è rimasto solo a vegliare il cadavere che giace presso il drago senza vita. Quando gli uomini di Beowulf escono dal Bosco Wiglaf li accusa di vigliaccheria e racconta loro l'eroica morte del re.

40 - Il messaggero che annuncia la morte di Beowulf ricorda ai Geati le vecchie guerre con gli Svedesi
Annunciando la morte di Beowulf ai Geati un messaggero ricorda loro le vecchie ostilità con i Franchi e con gli Svedesi, ostilità che ormai saranno riaperte quando gli avversari verranno a sapere della morte del re.

41 - Il messaggero profetizza guerre e sciagure dopo la morte di Beowulf
Il messaggero ricorda vecchie faide fra Geati e Svedesi e predice che la violenza di questi ultimi si scatenerà alla notizia della morte di Beowulf, quindi incita il popolo a preparare il rogo per il defunto re.
I Geati si raccolgono intorno al cadavere e contemplano allibiti la mole del drago ucciso ed il tesoro fatale.

42 - Discorso di Wiglaf. Si raccoglie il tesoro
I Geati sono ormai certi che il tesoro sia protetto da uno scongiuro o da una maledizione.
Wiglaf parla ai Geati del tumulo sulla costa richiesto da Beowulf quindi sceglie sette uomini per raccogliere il tesoro nella caverna.

43 - Rogo e panegirico di Beowulf
I Geati costruiscono la pira per Beowulf e contemplano mestamente il rogo che divora le spoglie del re.
Conclusa la cerimonia viene costruito in dieci giorni un tumulo visibile dal mare. Insieme alle ceneri di Beowulf vengono tumulati gioielli provenienti dal tesoro del drago.
Infine dodici figli di principi cavalcano intorno al tumulo pronunciando un discorso per quello che era stato fra tutti i re del mondo, il più generoso con i suoi e il più cortese degli uomini, il più gentile con la sua gente, il più smanioso di gloria.