Uomo politico romano, nacque a Lanuvio da una famiglia del posto di rango equestre nel 55 d.C., figlio di Lucio Laberio Massimo che fu prefetto del pretorio sotto Domiziano.
Intrapresa la carriera politica e militare, Manio Laberio Massimo fu console suffetto nell'89 e dopo un periodo trascorso in Numidia come legato ebbe il governo della Mesia Inferiore sotto Traiano.
Partecipando alla campagna in Dacia nel 101 e 102 meritò un secondo consolato nel 103 come collega di Traiano.
Successivamente, per vicende che non ci sono chiare, fu esiliato con l'accusa di cospirazione ma pare sia stato perdonato da Adriano, come si evince dalla Storia Augusta.
Morì dopo il 117 d.C., fu sua pronipote Bruzia Crispina, moglie dell'imperatore Commodo.

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Riferimenti letteratura:

Storia Augusta

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