Originario della Panfilia o della Macedonia, fu seccessivamente Magister Officiorum e Quaestor Sacri Palatii di Giustiniano.
Il suo nome è legato alle famose compilazioni legali di Giustiniano (Corpus Iuris Civilis). Nel 532 cadde in disgrazia in seguito ad un tumulto popolare ma riguadagnò il prestigio perduto.
Morì intorno al 542. Lo stesso Giustiniano lo presenta come uomo dottissimo nella cui biblioteca si trovavano rarissime opere di giuristi classici. Collaborò alla redazione del primo Codice Giustinianeo, a lui fu affidato dall'imperatore il compito di formare la commissione per la compilazione del Digesto, partecipò alla redazione anche delle Istituzioni e del Secondo Codice, ispirò la successiva legislazione delle Novelle sino alla sua morte.