Figlia di Mariano giudice di Torres e di Agnese di Massa, Adelasia nacque a Ardara nel 1207.
Nel 1217 Ubaldo Visconti si impadronì di Cagliari completando l'occupazione iniziata due anni prima dal fratello Lamberto. Avendo i Visconti invaso parte della Gallura, il giudice Mariano di Torres mosse loro guerra con l'appoggio dei Genovesi e del papa Onorio III, in breve, tuttavia, gli avversari giunsero a patti e a garanzia della pace firmata nel novembre 1218 Adelasia figlia del giudice Mariano sposò Ubaldo Visconti figlio di Lamberto. Il matrimonio, che consolidava l'influenza pisana sulla Sardegna, non fu gradito al papa che inviò una missione per evitare o annullare le nozze ma la missione non ebbe alcun esito.
Dopo la morte di Mariano di Tours, il giudicato andò al figlio Barisone che morì nei tumulti suscitati dalle angherie dei suoi tutori. L'eredità passò quindi a Adelasia e Ubaldo.
Nel 1237 Adelasia e Ubaldo fecero atto di vassallaggio nei confronti di papa Gregorio IX il quale revocò la scomunica scagliata sulla coppia da Onorio III.
Ubaldo morì improvvisamente di malattia nel 1238, poco più che trentenne. Il papa propose a Adelasia di sposare Guelfo dei Porcari, persona gradita alla Chiesa, ma i Visconti e i Doria si opposero preoccupati per i loro possessi nel Logudoro e convinsero Federico II a proporre il figlio Enzo. Adelasia accettò la proposta e il matrimonio con Enzo fu celebrato nell'ottobre 1238 ma l'unione non ebbe buon esito, dopo pochi mesi Enzo fu richiamato in Italia dal padre e nel 1245 il matrimonio fu annullato. Adelasia non si risposò più, emanò disposizioni per il suo giudicato e si ritirò nel castello di Burgos dove trascorse i suoi ultiumi anni morendo nel 1259.