Siciliano a capo di un movimento nazionale contro i greci dell'isola, riuscì a formare una potente lega di città sicule; sconfitto a Noe (450 a.C.) dai Siracusani, il suo regno si dissolse e Ducezio fu esiliato a Corinto dove rimase fino al 448 a.C. quando rientrò in Sicilia per fondare con l'aiuto dei Corinzi la città di Calacte. Ciò scatenò una guerra fra Acragas, che subiva perdite territoriali, e Siracusa, guerra che si concluse con la vittoria Siracusana.
Ducezio morì di malattia nel 439 aC.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

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