Figlio dell'imperatore Alberto II e di Elisabetta di Lussemburgo, nacque il 22 febbraio 1440 (dopo la morte del padre, da cui il soprannome).
Dalla madre, che era figlia dell'imperatore Sigismondo e che morì nel 1442, ereditò i regni di Boemia e di Ungheria sotto la reggenza di Federico III d'Asburgo re di Germania.
Contro Federico III scoppiò una rivolta indipendentista guidata in Ungheria da Giovanni Hunyadi e in Boemia da Giorgio di Podebrady. Nel 1452 Federico III fu costretto a cedere la reggenza a Ulrico di Cilli, zio di Ladislao in linea materna.
Hunyadi sollevò una nuova rivolta che culminò nella morte di Ulrico e Ladislao, per vendicare lo zio, fece decapitare Lázló, figlio di Giovanni.
Questa decisione rese del tutto impopolare Ladislao che morì improvvisamente il 23 novembre 1457 durante un viaggio a Praga, forse avvelenato.
Ladislao non aveva avuto figli e con lui si estinse la linea albertina degli Asburgo.