Figlio di Alessandro Gianneo e di Salomè Alessandra.
Alla morte di Alessandro Gianneo la vedova assunse il potere affidando a Giovanni Ircano II il sommo sacerdozio.
Salomè Alessandra morì nel 67 a.C., poco dopo Aristobulo II, fratello minore di Ircano II, si ribellò scatenando una guerra civile.
Aristobulo II sconfisse Giovanni Ircano nei pressi di Gerico costringendolo a rinunciare al trono ed al sacerdozio e a fuggire presso i Nabatei.
Nella guerra furono coinvolti i Romani che in un primo momento sostennero Aristobulo II ma nel 63 a.C. Pompeo restituì il sacerdozio ad Ircano, sia pure senza alcun reale potere, mentre Aristobulo II veniva portato a Roma dove fu assassinato nel 50 a.C.
Nel 40 a.C. Giovanni Ircano cadde prigioniero dei Parti che lo privarono del sacerdozio ed insediarono Antigono, figlio di Aristobulo II.
Nel 36 a.C., Ircano II tornò a Gerusalemme su invito di Erode che nel frattempo aveva sconfitto Antigono, venne accolto con ogni onore ma in realtà Erode intendeva tenerlo sotto controllo per evitare che ricevesse aiuti dai Parti per riprendere il trono.
Nel 30 a.C. fu accusato da Erode di congiurare con i Nabatei e fu giustiziato.

---

Riferimenti letteratura:

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

Velleio Patercolo - Storia romana

Eusebio di Cesarea - Storia Ecclesiastica

---

Vedi anche:

Dinastia degli Asmonei

---