L'Acquedotto dei Quintili era una diramazione dell'Acquedotto dell'Anio Novus che con centoventi arcate aveva raggiungeva la Villa dei Quintili, nei pressi dell'attuale Ippodromo di Capannelle sulla Via Appia, per rifornirla di acqua potabile.
La struttura è in calcestruzzo con paramento in laterizio. La parziale demolizione dell'acquedotto e la chiusura di alcune arcate con blocchetti di peperino potrebbero far parte delle fortificazioni volute dal re dei Goti Vitige durante l'assedio di Roma del 537 d.C. per impedire che la città ricevesse rifornimenti dalla Via Appia, come racconta Procopio di Cesarea nella Guerra Gotica.
Questa parziale demolizione spiega anche l'aspetto attuale dell'acquedotto che si presenta diviso in più settori.
Nei primi mesi del 2015 è stato varato un importante progetto per il consolidamento e il restauro della struttura.

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Riferimenti letteratura:

Procopio di Cesarea - La guerra gotica

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Vedi anche:

Acquedotti di Roma

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