4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Ablavio



Originario di Creta, di umile condizione sociale, riuscì a divenire funzionario del governatore dell'isola, quindi si trasferì a Costantnopoli dove fece rapidamente carriera alla corte di Costantino I ed ottenne la carica di vicario imperiale per l'Asia.
Nel 329 fu nominato da Costantino prefetto del pretorio d'oriente e prese ad occuparsi dell'educazione di Costanzo, figlio dell'imperatore e futuro Costanzo II.
Molto potente alla corte ed influente presso l'imperatore si sforzò di eliminare ogni potenziale rivale come il filosofo Sopatro di Apamea che fu giustiziato perché Ablavio lo aveva accusato di provocare la carestia con le arti magiche.
Nel 331 ricoprì il consolato con Annio Basso e nel 335 accompagnò Costanzo, che nel frattempo era stato nominato cesare in oriente. Continuò a servire Costanzo II anche dopo la morte di Costantino ma fu congedato per aver sostenuto il vescovo Anastasio d'Alessandria malvisto dagli ariani della corte.
Si ritirò a vita privata ma, sospettato di cospirazione, fu processato e giustiziato a Costantnopoli nel 338.
Ebbe una figlia di nome Olimpia o Olimpiade, prima fidanzata di Costante I poi moglie del re d'Armenia Arsace.


Riferimenti letteratura:
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare



  • Indice sezione