4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Ulfila



Figlio di Bizantini abitanti nella Cappadocia che probabilmente furono catturati dai Goti e deportati nei loro territori a Nord del Danubio, Ulfila nacque nel 311. Era membro della minoranza cristiana e, ancora molto giovane, fu mandato come ambasciatore do0ve fu ordinato prete.
Nel 348 fu eletto vescovo da Eusebio di Nicomedia e rimandato presso i Goti con la missione di convertirli al cristianesimo. La sua predicazione non piacque ai Goti pagani che aprirono una persecuzione contro i seguaci di Ulfila (detti Goti minori) che si rifugiarono nelle aree di confine, pronti a fuggire in territorio imperiale in caso di pericolo.
A sostegno della sua opera di missionario Ulfila decise di tradurre la Bibbia in lingua gotica ma, poiché questo idioma parlato non disponeva di un alfabeto, Ulfila ne creò uno composto da quelli che ancora oggi chiamiamo caratteri gotici ed insegnò a leggerlo ai suoi seguaci. In questo modo i Goti furono la prima popolazione europea a disporre della traduzione della Bibbia nella propria lingua ed il cristianesimo ebbe da allora fra di loro una diffusione rapidissima.
Tuttavia, poiché Ulfila seguendo Eusebio di Nicomedia aveva aderito all'arianesimo, dopo il Concilio di Nicea del 325 d.C. il suo testo venne bandito come eretico.
Ulfila continuò la sua opera di proselitismo fino a quando morì a Costantinopoli nel 388 d.C.: i Goti cristiani erano ormai la maggioranza.


Indice sezione