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Ponte Emilio Roma




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Ruderi del Ponte Emilio
Da Google Maps
I resti del Pons Aemilius si trovano fra l'estremità meridionale dell'Isola Tiberina ed il Ponte Palatino.
Fu il primo ponte in pietra costruito dai Romani sul Tevere. I suoi pilastri furono innalzati con lavori che durarono dal 181 a.C. al 179 a.C. a cura dei censori Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore ed in un primo periodo sostennero una passerella in legno.
Nel 142 a.C. Publio Scipione Emiliano e Lucio Mummio costruirono le arcate in pietra.
Nel corso dei secoli fu più volte restaurato. Se ne occuparono fra gli altri Michelangelo con un progetto del 1549 poi proseguito da Nanni di Baccio Bigio fino al 1551 e Matteo di Città di Castello nel 1575.
Anche la denominazione mutò più volte nel tempo: nel Medioevo si chiamò Ponte di Lepido, Ponte Lapideo, Ponte Maggiore, Ponte dei Senatori e Ponte di Santa Maria. L'attuale denominazione di Ponte Rotto risale al 1598 quando un'alluvione distrusse tre delle sue sei arcate.
Altre due arcate furono demolite nel XIX secolo per fare spazio al vicinissimo Ponte Palatino.


Vedi anche:
  • Ponti sul Tevere a Roma



  • Indice sezione