Archeologo tedesco nato il 16 agosto 1836 a Heiligenhafen.
Laureatosi nel 1859 ottenne una borsa di studio per soggiornare in Italia dove dal 1860 al 1863 lavorò ai suoi primi saggi sui monumenti di Roma e di Napoli.
Tornato in Germania pubblicò studi su Policleto, Mirone e Fidia.
Dal 1873 insegò all'università di Dorpat (oggi Tartu in Estonia) e tenne conferenze sull'arte greca. Dal 1879 fu a Praga dove si dedicò prevalentemente a studi archeologici per i quali compì anche ripetuti viaggi in Grecia e Asia Minore.
Nel 1886 accettò un incarico come insegnante a Berlino ma poco dopo fu chiamato ad Atene dove venne nominato direttore dell'Istituto Archeologico Germanico.
In Atene si occupò delle rappresentazioni di Nike e delle sculture di Olimpia.
Nel 1887 si trasferì a Roma dove fino al 1905 fu direttore del locale Istituto Archeologico Germanico. In Italia scoprì un tempio ionico a Locri e identificò importanti opere dell'arte antica.
Scoprì la "Testa di Meleagro" di Villa Medici e pubblicò studi sull'Arco di Costantino e sulla Colonna Traiana. In questo periodo realizzò una prima ipotesi di ricostruzione dell'Ara Pacis (1895) con uno studio pubblicato nel 1902.
Lasciò Roma nel 1905 dopo aver pubblicato una serie di opere minori fra cui un saggio sulla pittura murale pompeiana.
Nel 1908 pubblicò uno studio riassuntivo su Atene facendo seguito ad un'opera analoga su Roma composta nel 1898.
Il suo ultimo lavoro fu un'opera filologica sull'Iliade pubblicata nel 1918.
Morì ad Amburgo il 14 dicembre 1919.