Colonia fondata dagli Achei nell'VIII secolo a.C. sul Mar Ionio tra le foci dei fiumi Crati e Sybaris nel golfo di Taranto.
Il sito archeologico di Sibari è parte del comune di Cassano allo Ionio, in Calabria.
La città crebbe notevolmente fino a diventare una delle più grandi e importanti della Magna Grecia. Sul finire del sesto secolo in città prevalse il governo democratico guidato da Telys. Molti aristocratici lasciarono la città e si trasferirono a Crotone. Il rifiuto dei Crotoniati di consegnare a Telys i fuoriusciti comportò l'inizio di una guerra culminata con la sconfitta dei Sibariti nella battaglia di Nika del 510 a.C.
Dopo la battaglia, Sibari venne distrutta e, secondo la tradizione, il fiume Sybaris fu deviato per sommergere le rovine.
Molti anni dopo i superstiti tentarono di rifondare la città ma vennero di nuovo sconfitti dai Crotoniati. Riuscirono al secondo tentativo con aiuti da parte degli Ateniesi e fondarono una nuova città detta Turi (444 a.C.)
In Turi gli abitanti provenienti da Sibari e i loro discendenti entrarono in contrasto con i coloni greci e dopo lunghe lotte politiche furono tutti giustiziati. Successivamente Turi, sottomessa dai Lucani, perse di importanza e nel 193 a.C. fu inclusa nella nuova colonia romana di Copia.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Licofrone - Alessandra

Plinio il Vecchio - Storia Naturale

Giustino - Epitome delle Storie Filippiche Di Pompeo Trogo

Gaio Giulio Solino - Delle cose meravigliose del mondo

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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