Protagonista di un episodio della Storia di Roma di Tito Livio (II,55).
Volerone è un plebeo che nel 473 a.C. rifiuta l'arruolamento indetto dai consoli rischiando la fustigazione; si salva sollevando disordini popolari ed approfittando delle tensioni fra patrizi e plebei, infatti - sempre stando alla narrazione liviana - un tribuno era appena stato ucciso dai patrizi.
Secondo gli studiosi moderni si tratta di un anacronismo: Livio traspone nel quinto secolo episodi probabilmente avvenuti in epoche successive di predominio democratico.
E' tuttavia verosimile che in quell'epoca le recenti conquiste della plebe fossero malviste dai patrizi e che la tensione sociale dovesse essere piuttosto forte.
Dopo l'episodio narrato, Volerone acquista popolarità presso la plebe, eletto tribuno per l'anno successivo, presenta una legge volta ad escludere influenze patrizie nell'elezione dei tribuni della plebe.

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Riferimenti letteratura:

Tito Livio - Storia di Roma

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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