384-423
Imperatore romano d'Occidente, salito al trono all'età di undici anni nel 395 alla morte del padre Teodosio, mentre il fratello maggiore Arcadio ebbe l'Oriente, da allora la divisione dell'Impero divenne permanente.
Affidato alla tutela del vandalo Stilicone, suo suocero, si ingelosì delle vittorie da questi riportate sui Visigoti (402) e sui Goti (405) e nel 408 lo fece uccidere.
Non poté così impedire che Alarico, il 24 agosto del 410, saccheggiasse Roma.
Nel 404 aveva trasferito la sede imperiale da Milano a Ravenna.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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Cronologia degli Imperatori Romani

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