4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Livorno



Comune della Toscana, capoluogo di provincia, situato lingo la costa del Mar Ligure è porto commerciale e turistico.
Il territorio comunale ha una superficie di 104,79 kmq e confina con i comuni di Collesalvetti, Pisa e Rosignano Marittimo.
La popolazione è di circa 157.000 abitanti.

Storia
L'archeologia ha fornito prove di insediamenti umani molto antichi (età del bronzo) nell'area di Livorno, si trattava tuttavia di un villaggio di pescatori affacciato sul Mar Ligure che tale rimase durante l'epoca romana e durante il Medioevo.
La sorte di Livorno cambiò nel tredicesimo secolo quando l'insabbiamento del suo porto spinse la Repubblica di Pisa a cercare un nuovo sbocco sul mare e i Pisani iniziarono ad ampliare il piccolo porto di Livorno dotandolo delle funzionalità necessarie e, nel 1300, di un faro. Intanto, come è naturale, intorno alla struttura portuale cominciava a crescere anche il centro abitato.
Dopo un periodo trascorso sotto il dominio dei Visconti, Livorno passò alla Francia e nel 1407 fu ceduta a Genova mentre Pisa era ormai sotto il controllo dei Fiorentini che nel 1421 riuscirono a conquistare anche il porto di Livorno.
Nel sedicesimo secolo il granduca Cosimo I de'Medici varò un grandioso progetto che non si limitò a potenziare il porto di Livorno ma interessò l'intera urbanistica livornese con l'obiettivo di creare la città ideale. Si volle progettare una città bella e razionale ma anche ben difendibile in un'epoca in cui gli attacchi dei Saraceni erano un pericolo costante, quindi la si dotò di una cinta di mura e di opportune fortificazioni.
Ferdinando I figlio di Cosimo dichiarò quello di Livorno porto franco con grande impulso alla circolazione commerciale. Sul finire del sedicesimo secolo furono promulgate una serie di disposizioni dette Leggi Livornine che comportavano nuovi privilegi e agevolazioni per i mercanti che utilizzavano il porto e per chi voleva trasferirsi in città. Tutto ciò comportò un costante espandersi dell'abitato, nuove costruzioni, riassetti urbanistici e la realizzazione di un complesso sistema di canali.
Nel 1737 il Granducato di Toscana passò alla famiglia dei Lorena che continuò a curare lo sviluppo di Livorno e del suo porto.
Diciottesimo e diciannovesimo secolo furono caratterizzati dagli eventi che coinvolsero l'intera Europa: rivoluzione francese, Napoleone, restaurazione. Il granduca Leopoldo II riprese il potere ma nel 1859 fu deposto e il Granducato di Toscana ebbe termine.
Nel 1860 Livorno entrò a far parte del Regno d'Italia.

Chiese
Duomo di San Francesco
Chiesa di San Ferdinando
Chiesa di Santa Caterina
Santuario di Montenero
Chiesa di San Jacopo in Acquaviva
Chisa armena di San Gregorio Illuminatore
Chiesa dei Greci Uniti
Chiesa Valdese
Sinagoga Ebraica
Tempio della Congregazione Olandese Alemanna

Palazzi
Palazzo Bottini dell'Olio
Palazzo Casini d'Ardenza
Grattacielo di Piazza Matteotti
Palazzo del Larderel
Palazzo delle Colonne di Marmo
Palazzo del Refugio
Palazzo Rociano
Castello del Boccale
Castello Sonnino
Villa Fabbricotti
Villa Mimbelli

Altri edifici e monumenti
Fortezza Vecchia
Fortezza Nuova
Mura Leopoldine
Fosso Reale
Fanale dei Pisani
Mercato delle Vettovaglie
Torre della Meloria
Torre del Marzocco
Monumento dei Quattro Mori

Indice sezione