Famiglia fiorentina già nota nel secolo XIII e ancora fiorente. I Pazzi facevano risalire la propria origine a Pazzo di Rinieri, condottiero dei Fiorentini partecipanti alla prima crociata che secondo la tradizione riportò tre pietre del Santo Sepolcro.
Originaria di Fiesole, la famiglia avviò a Firenze un'attività finanziaria che la portò ad essere fra le più potenti della città e a contendere ai Medici la gestione delle finanze della Chiesa.
Per strappare ai Medici il dominio di Firenze, il 26 aprile 1478, alcuni dei Pazzi assalirono Lorenzo e Giuliano de' Medici in Santa Maria del Fiore. Mentre Giuliano venne ucciso, Lorenzo riuscì a salvarsi. La reazione dei Medici contro il partito dei Pazzi provocò la guerra (1478-1480) che papa Sisto IV e Ferdinando d'Aragona mossero a Firenze.
Le conseguenze della congiura, la condanna a morte o all'esilio di gran parte dei membri della famiglia stroncò la potenza dei Pazzi lasciando che i Medici consolidassero il loro primato e dimostrando come la congiura stessa sia stata un madornale errore politico.
In ogni modo negli anni successivi i Pazzi ripresero il loro posto fra le principali famiglie fiorentine dedicandosi ai loro affari di banchieri e proprietari terrieri.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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