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Strage degli innocenti



Vangelo secondo Matteo, capitolo 2:

[13]Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».

[14]Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, [15]dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.

[16]Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi. [17]Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:

[18]Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande;
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata, perché non sono più.





Daniele da Volterra, Strage degli innocenti
Firenze, Galleria degli Uffizi



Secondo questo racconto Erode il Grande, spaventato da una profezia dei Magi che parlava di un neonato re dei Giudei, ordinò di uccidere tutti i bambini di Betlemme per eliminare Gesù ma questi si salvò grazie all'angelo sognato da Giuseppe.
L'episodio è di dubbia storicità in quanto solo il Vangelo di Matteo ne parla e non compare neanche nelle Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, principale fonte della storia ebraica di quegli anni.
Il clima di terrore che si viveva sotto il governo di Erode, tuttavia, rende la vicenda verosimile considerando che per difendere il proprio potere Erode non esitò ad eliminare tre suoi figli a vari altri parenti.
In ogni caso la narrazione di questo passo di Matteo è consolidata nella tradizione ed ha fornito ispirazione per molte opere d'arte. I bambini sacrificati sono venerati dalla Chiesa Cattolica come Santi Innocenti e la loro festività ricorre il 28 dicembre.



Riferimenti letteratura:
  • Vangelo secondo Matteo
  • Eusebio di Cesarea - Storia Ecclesiastica




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