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Guerra d'Olanda



Finita la guerra di devoluzione (1667-1668), Luigi XIV ideò una strategia per sciogliere la triplice alleanza (Gran Bretagna, Svezia e Province Unite) tramite trattative segrete condotte dalla cognata Enrichetta con il fratello re di Inghilterra Carlo II e dall'ambasciatore Simon Arnauld de Pomponne con il re di Svezia Carlo XI.
Il 28 marzo 1672 l'Inghilterra dichiarò guerra alle Province Unite seguita dalla Francia il 6 aprile.
Un primo tentativo anglo-francese di invasione via mare nel mese di giugno fallì, mentre le forze terrestri del Gran Condè, del Maresciallo di Luxembourg e del Gran Turenne penetravano nelle Province Unite e occupavano alcune città avvicinandosi a Amsterdam.
Gli Olandesi avviarono trattative ma Luigi XIV respinse le loro proposte e avanzò pretese territoriali e finanziarie molto più esose che furono a loro volta rifiutate.
La campagna francese nelle Province Unite preoccupò altre potenze: Federico Guglielmo I principe elettore di Brandeburgo, l'imperatore Leopoldo I, Carlo II d'Asburgo re di Spagna, Carlo IV duca di Lorena si coalizzarono contro Luigi XIV.
Il 26 giugno 1673 i Francesi sconfissero il principe di Brandeburgo, il 29 giugno espugnarono la città di Maastricht, durante l'estate riportarono vittorie sulla flotta anglo-francese.
Il 30 agosto 1673 a l'Aia fu costituita la Grande Alleanza fra Province Unite, Austria, Spagna e Ducato di Lorena mentre il principe elettore di Brandeburgo era stato costretto a rimanere neutrale. La Francia si ritirò dalle Province Unite mentre gli Spagnoli penetravano nel Rossiglione.
La guerra si protrasse fino al 1678 e si concluse con la pace di Nimega che la Francia firmò fra l'agosto 1678 e il novembre 1679 separatamente con ciascun avversario.
Con la pace di Nimega la Francia ottenne la Franca Contea e scambiò con le Province Unite alcune piazzaforti, restituì alle Province Unite e alla Spagna i territori occupati, la Svezia riebbe la Pomerania e il principe elettore fu indennizzato in denaro per i danni di una parziale invasione francese del suo territorio all'inizio del conflitto.


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