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Lucio Opimio console 121 a.C.



Pretore nel 125 a.C.
Console nel 121 a.C. con Quinto Fabio Massimo Allobrogico.
Avversario di Gaio Gracco, durante il consolato ebbe i pieni poteri dal primo Senatus Consultum Ultimum e fece giustiziare molti sostenitori di Gracco.
L'anno successivo il tribuno Publio Decio Subulone lo accusò di aver condannato cittadini romani senza processo. Opimio fu difeso da Gaio Papirio Carbone e venne assolto (il processo è ricordato nel De Oratore di Cicerone).
Lucio Opimio fu a capo della delegazione incaricata di stabilire la divisione della Numidia fra Giugurta e Aderbale.
Accusato di essersi lasciato corrompere da Giugurta, fu condannato all'esilio, ove morì . (Brut. XXXIV 128).


Riferimenti letteratura:
  • Plutarco - Vite di Agide e Cleomene, Tiberio e Caio Gracco
  • Cicerone - Catilinarie
  • Cicerone - Dell'Oratore
  • Velleio Patercolo - Storia romana
  • Appiano di Alessandria - Le guerre civili dei Romani


    Vedi anche:
  • Cronologia dei magistrati romani





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