Popolazione dell'Europa settentrionale, da identificarsi con un gruppo di Lapponi Ugro-Finni, citati da molti autori antichi come Tacito, Giordane, Procopio e Paolo Diacono, sempre considerati in queste fonti come popolo dalle abitudini estremamente primitive e selvagge.
Paolo Diacono, che ne parla nella sua Storia dei Longobardi tra le cose mirabili dell'estremo settentrione del mondo, racconta che si cibavano di carne cruda e vestivano ispide pelli di animali. Cacciavano spostandosi rapidamente sulla neve grazie a "legni ricurvi simili ad archi": in pratica conoscevano l'uso degli sci o, forse, ne furono gli inventori.

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Riferimenti letteratura:

Paolo Diacono - Storia dei Longobardi

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