Figlia del re di Caria Ecatomno, sposò il fratello Idrieo insieme al quale regnò per sette anni. Idrieo morì nel 334 a.C. dopo aver disposto che Ada continuasse a regnare da sola.
Dopo quattro anni il fratello Pissodaro prese il potere con l'aiuto dei Persiani e Ada fu costretta a fuggire in una fortezza dove visse fino all'arrivo di Alessandro Magno che la reintegrò sul trono.
Ada tributò grandi onori al Macedone e lo adottò formalmente per renderlo erede al trono.
Plutarco (Vita di Alessandro) ricorda come Alessandro, sempre moderato nel cibo, rifiutò di tenere con se i rinomati cuochi che la regina gli aveva mandato.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Arriano di Nicomedia - La spedizione di Alessandro

Plutarco - Alessandro e Cesare

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