Comune della Sicilia nella città metropolitana di Catania, situato sul versante sudoccidentale dell'Etna a 560 m.s.l.m. Conta circa 35.000 abitanti.
Fu fondata nel 400 a.C. da Dionisio il Vecchio tiranno di Siracusa in un'area occupata dal decimo al quinto secolo a.C. da insediamenti di Siculi. Nel 263 a.C. Adrano fu conquistata dal console romano Manio Valerio Massimo.
Nel Medioevo la città conobbe come l'intera isola le invasioni dei Vandali e degli Ostrogoti. Seguirono i Bizantini che governarono fino all'arrivo degli Arabi intorno al 950.
I musulmani furono a loro volta cacciati dai cavalieri normanni guidati da Ugo di Jersey.
Seguì il dominio degli Svevi, poi quello angioino e quello aragonese.
Con Carlo V e con i suoi successori il Regno di Sicilia passò sotto il controllo di vicerè spagnoli fino al 1713. Nel XVIII secolo Adrano appartenne agli Asburgo d'Austria poi ai Borbone fino alla Spedizione del Mille di Giuseppe Garibaldi (1860).
Seguì un periodo di riforne e di lavori che migliorarono le condizioni della città: illuminazione pubblica, inaugurazione di un liceo e di un ospedale, ecc. ma le istanze della parte più povera della popolazione rimasero deluse e ciò fu tra le cause del fenomeno del brigantaggio.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

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