Uomo politico ateniese nel quinto secolo a.C., in gioventù fu seguace di Socrate.
Stratego nel 410-409 fu inviato con trenta navi a soccorrere Pilo attaccata dagli Spartani ma tornò indietro senza aver raggiunto la destinazione a causa delle cattive condizioni del mare. Fu accusato di tradimento ma ne uscì assolto corrompendo i giudici.
Durante il periodo dei Trenta parteggiò per Teramene, poi per Trasibulo. Partecipò alla spedizione che rovesciò il governo dei Trenta, quindi ebbe un ruolo importante nella restaurazione della democrazia.
Nel 399 si unì a Meleto nel processo contro Socrate accusando il filosofo di corrompere i giovani e chiedendo la sua condanna a morte.
Più tardi gli Ateniesi, pentiti della condanna di Socrate, mandarono a morte Meleto ed esiliarono Anito a Eraclea.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Diogene Laerzio - Vite dei filosofi

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