Scelto personalmente dall'imperatore tra i cittadini di rango equestre, il prefetto del pretorio comandava i pretoriani, l'unica entità militare stanziata all'interno della città di Roma.
La carica fu istituita da Augusto ed ebbe sempre grande importanza politica, spesso i prefetti del pretorio furono molto vicini all'imperatore influenzando le sue decisioni.
Dal terzo secolo alle caratteristichemilitari delprefetto delpretorio fu aggiunto il controllo dell'esazione fiscale, questo cambiamento si completò con Costantino quando il prefetto perse le funzioni militari e divenne un importante funzionario amministrativo responsabile di aspetti giudiziari e fiscali.

Molti prefetti del pretorio, data la loro rilevanza politica e la loro influenza più o meno evidente sugli imperatori, sono citati dalle fonti classiche. Ecco alcuni esempi:
- Lucio Elio Seiano, sotto Tiberio, citato da Svetonio e da Dione Cassio
- Macrone, sotto Tiberio, citato da Dione Cassio
- Sesto Afranio Burro, sotto Claudio, citato da Dione Cassio
- Ninfidio Sabino, sotto Nerone, citato da Svetonio,
- Gaio Ofonio Tigellino, sotto Nerone, citato da Tacito
- Cornelio Lacone, sotto Galba, citato da Svetonio
- Petronio Secondo, sotto Domiziano, citato da Eutropio
- Leto, sotto Pertinace, citato dalla Storia Augusta
- Pinario Valente, sotto Gordiano III, citato dalla Storia Augusta
- Strategio Musoniano, sotto Costantino, citato da Ammiano Marcellino