Generale cartaginese, operativo in Sicilia durante la seconda guerra punica.
Nel 214 a.C. sbarcò ad Eraclea Minoa con venticinquemila fanti e tremila cavalieri in soccorso a Ippocrate di Siracusa e poco dopo ottenne la resa di Agrigento, quindi si congiuse a Ippocrate.
I due comandanti tentarono un attacco combinato con la flotta ma i Romani resistettero ancora e i due eserciti attaccanti si accamparono nei pressi della città in un'insalubre zona paludosa dove furono sterminati alle febbri che uccisero anche Imilcone e Ippocrate.

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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