La più importante delle divinità fluviali che, insieme a Forco, viene considerato come padre delle Sirene.
Esiodo pone Acheloo 'dai vortici argentei' tra i figli di Teti e di Oceano.
Omero arriva ad anteporlo, fra le divinità fluviali, allo stesso Oceano. Mare e fiumi, sorgenti e fontane potevano scaturire anche da Acheloo.
Viene spesso raffigurato con aspetto umano, a volte con branche o antenne di granchio, in alcuni casi con corna taurine. Questo ultimo attributo si riferisce alla lotta di Acheloo con Eracle che gli aveva staccato un corno facendo sgorgare il sangue dal quale avevano preso vita le Sirene.
Il combattimento fra Eracle ed Acheloo avvenne in quanto questi era pretendente di Deianira che Eracle aveva deciso di sposare.
Anche in Sofocle (Trachinie) si dice che Acheloo era capace di assumere aspetti animali o semiumani.

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Riferimenti letteratura:

Sofocle - Trachinie

Igino - Fabulae

Licofrone - Alessandra

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

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